"C'erano quelli che leggevano e poi c’erano gli altri.
Ci si accorgeva subito se uno era un lettore oppure no.
Tra gli esseri umani non c’è differenza più grande."
Nel cuore del III secolo d.C., l'Impero romano attraversa la sua crisi più profonda, e dalla prospera colonia orientale di Palmira emerge una figura femminile straordinaria e carismatica: Zenobia. Giovane regina colta, ambiziosa e abile guerriera, Zenobia percepisce la fragilità dell’Impero e decide di sfidare gli usurpatori romani con un’impresa senza precedenti: dominare Roma stessa proclamandosi imperatrice. Succeduta al marito Odenato sul trono di Palmira, estende così i confini del regno fino all’Egitto, scacciando l’esercito imperiale. Ma a Roma, dopo essersi succeduti tre imperatori, si sta affermando un nuovo leader, Aureliano, un generale di cinquant'anni, già noto per aver dominato rivolte e respinto invasori. È lui che riporta la stabilità nelle province e difende i confini, riuscendo dove altri avevano fallito. E quando Zenobia invade l'Egitto, Aureliano interviene. Il loro incontro-scontro ha radici lontane: anni prima, durante un’ambasceria, Aureliano era rimasto colpito dalla forza e dal fascino della regina. Ora, il destino li mette su fronti opposti in una guerra epocale che segnerà il futuro dell’Oriente e dell’Occidente. “Zenobia, la regina guerriera” è un’avvincente avventura storica dove ambizione, passione e destino si intrecciano, riportando in vita una delle figure femminili più affascinanti dell’antichità.