"C'erano quelli che leggevano e poi c’erano gli altri.
Ci si accorgeva subito se uno era un lettore oppure no.
Tra gli esseri umani non c’è differenza più grande."
La retorica seducente dello storytelling è stata scalzata dalla battaglia politica in forma di scambi violenti e brutali sui social networks: la conquista del potere passa per lo scontro, la rottura, le ‘verità’ fatte a pezzi. Ormai viralità e rivalità vanno di pari passo, come virulenza e violenza. Attraverso i protagonisti della politica internazionale, questo libro racconta come la logica della trasgressione ha distrutto la credibilità e la coerenza del discorso politico.