"C'erano quelli che leggevano e poi c’erano gli altri.
Ci si accorgeva subito se uno era un lettore oppure no.
Tra gli esseri umani non c’è differenza più grande."
Geremia Delle Croci, Segretario Comunale in pensione, perde sua moglie all’improvviso. Teresa era tutto ciò che aveva e per Geremia iniziano giorni di silenzio e di vuoti a cui, tra una partita a carte con il vicino di casa Vincenzo e la lettura di qualche libro, fa davvero fatica ad adattarsi. Proprio quando sta per rassegnarsi a un’esistenza immobile e immersa nei ricordi e a convincersi che l’unica cosa che possa fare sia scrivere il proprio testamento, nella sua esistenza irrompe una novità…
Geremia scoprirà allora “vite altrui”, che tra aspirazioni, sogni, antiche ferite, gioie, progetti e speranze si confonderanno e si mischieranno inaspettatamente con la sua.