"C'erano quelli che leggevano e poi c’erano gli altri.
Ci si accorgeva subito se uno era un lettore oppure no.
Tra gli esseri umani non c’è differenza più grande."
Pubblicato per la prima volta in Italia nel 2012, L'uomo senza volto, qui con una nuova Introduzione di Masha Gessen, è forse il più importante e influente libro su Vladimir Putin, quello che ha aperto la strada alla comprensione di un vero e proprio enigma politico. Masha Gessen nasce in Russia, emigra con la famiglia negli Stati Uniti, torna a Mosca come giornalista e attivista. Negli anni Novanta vive la fine dell'impero sovietico con l'entusiasmo di un'intera generazione che vede aprirsi un'epoca di cambiamento, l'avvento di una politica nuova, la fine della corruzione, la trasformazione dei costumi. E invece la Storia prende un'altra direzione. Gessen si impegna da subito ad analizzare la complessità e l'oscurità degli eventi che accadono nel paese. Tra questi eventi c'è l'emergere di una figura che in modo singolare e improvviso subentra a Boris Eltsin e si accinge a prendere il potere. L'imporsi di Putin sulla scena politica, da agente di basso profilo del KGB a presidente della Russia, da ragazzo di provincia a personaggio pubblico dall'immensa popolarità, è una storia che sfida ogni verosimiglianza. Gessen la vive in prima persona, raccogliendo informazioni, sfidando divieti e reticenze, rintracciando fonti affidabili prima di chiunque altro.