"C'erano quelli che leggevano e poi c’erano gli altri.
Ci si accorgeva subito se uno era un lettore oppure no.
Tra gli esseri umani non c’è differenza più grande."
Il manifesto del libero lettore. Otto scrittori di cui non so fare a meno
Nuovo
di Alessandro Piperno
Casa editrice Mondadori
ISBN 9788804674016
156 Pagine
1 copia in libreria
Prezzo:18,50€16,65€
Descrizione
Da anni, Alessandro Piperno ci accompagna tra le pagine della grande letteratura mondiale, con il riserbo, la generosità e l'attenzione di chi si appresta a far incontrare due suoi cari amici ancora non intimi tra loro. In queste pagine ci capiterà di approfondire la conoscenza di grandi scrittori da lui amati, tra cui Tolstoj, Austen, Flaubert, Stendhal, Dickens, Proust, Nabokov, Roth, Svevo. A ispirare la riflessione di Piperno sono due presupposti tanto semplici quanto sorprendenti. Il primo è: «I libri sono strumenti di piacere, come la droga, l'alcol, il sesso». Il secondo: «Lo scrittore è minacciato da remore e divieti, il lettore ha solo diritti». Parole chiare, sacrosante, su cui chiunque ami i libri non può che essere d'accordo. Ma in controtendenza rispetto alla retorica spesso controproducente che anno dopo anno viene profusa nei discorsi sulla necessità di dedicarsi alla lettura e diffondere la cultura. Perché leggere deve essere un vizio, non una virtù: se non fosse un piacere, prendere in mano un libro non avrebbe alcun senso. Piperno conduce dunque il libero lettore che vorrà seguirlo fino all'origine di un grande amore, quello per i romanzi, cercando, come un esploratore, le sorgenti del piacere.